Salvatore Leopoldo Gullotta, detto Leo, è un attore, comico, doppiatore e imitatore italiano. Ospite nella lezione del nostro docente Carlo Principini, ha incontrato gli allievi di Accademia Artisti, raccontando la sua storia lavorativa e rispondendo a tutte le curiosità a cui gli allievi di Accademia Artisti l’hanno sottoposto.
“Ai giovani bisogna sempre dare pronta una mano; io l’ho sempre sentito come dovere nei miei 54 anni di lavoro. Ho sempre cercato di guardare l’espansione della professionalità da parte dei giovani, delle nuove leve”.
Ultimo di sei figli, Leo Gullotta fin da piccolo si è avvicinato al mondo dello spettacolo, facendo la comparsa al Teatro Massimo Bellini di Catania. Nella sua lunga carriera di attore ha recitato al cinema e in teatro in commedie e lavori drammatici e ha partecipato a numerosi sceneggiati e varietà per la televisione. Ha svolto anche l’attività di doppiatore, prestando la sua voce all’attore Joe Pesci. Maturato un periodo di rodaggio su celebri palcoscenici, a partire dagli anni ottanta ha acquisito una crescente popolarità, non soltanto televisiva, come attore della compagnia del Bagaglino, per la quale ha realizzato molte parodie, prima fra tutte quella della signora Leonida.
“Il talento, se non si mette in agitazione, in studio, in visione, non cresce. Quella dell’attore è una professione che non si ferma mai e si ha la possibilità di imparare sempre qualcosa, anche con una lunga carriera alle spalle. Non esiste un limite. Il successo prima di ogni altra cosa va avuto con se stessi”.
Negli ultimi anni ha partecipato a vari film e serie Tv. Tra i tanti, anche quelli con Ficarra e Picone. Nel 2017 partecipa a L’Ora Legale mentre nel 2022 alla nuova serie tv dei due attori siciliani: Incastrati. Nel Frattempo Leo Gullotta non ha abbandonato il doppiaggio, diventando doppiatore del mammuth Manfred, uno dei protagonisti della saga d’animazione L’era glaciale. Inoltre, a partire dal 2012 diviene doppiatore ufficiale di Woody Allen, dopo che questi per anni è stato doppiato da Oreste Lionello, morto nel 2009. Ciò ha avuto inizio con il film, To Rome with Love del 2012.