Mattia Giannino, in arte Gisom, è un ragazzo che viene dalla provincia di Modena e che circa 2 anni fa si è avvicinato al canto grazie ad uno studio di registrazione dove ha iniziato a sentire altri cantanti e persone che registravano. Frequentando questo ambiente ha capito che la musica lo faceva stare davvero bene. Gisom ha sempre scritto tanto: fare lo scrittore è quello che desiderava.
“Ho sempre amato la musica in tutte le sue sfumature, la musica è vita, è quella cosa che ti mantiene a galla quando stai sprofondando”.
Frequentando questo ambiente però un produttore del suono gli chiese se fosse interessato a registrare un suo brano per poterlo sentire. Da quel giorno Gisom non si è più fermato, la tanta fame e voglia di rivincita hanno scaturito la voglia di intraprendere un progetto musicale, e si è messo a testa bassa a lavorare alla sua prima creazione, “Mood A 360” , il suo primo Album composto da 14 tracce. Nel frattempo sono usciti anche altri singoli ed attualmente sta lavorando ad un nuovo LP di 7 tracce che uscirà prossimamente.
“Accademia Artisti è riuscita a dare a noi sognatori quelle speranze per riuscire a farsi conoscere ed allo stesso tempo per poter imparare da professionisti del mestiere come Pinuccio Pirazzoli”.
Tra i ragazzi in Accademia Artisti, Gisom ci racconta come si sia creato fin da subito un grande feeling mettendosi a nudo, conoscendosi meglio e svelando i propri stati d’animo.
“Io sto notando, lezione dopo lezione, una crescita importante che mi hanno fatto notare anche i miei compagni”.
Un consiglio a chi vuole intraprendere questo mondo, da artista, da musicista o da attore da parte di Gisom è quello di credere in se stessi e non fermarsi mai facendosi abbattere dalle critiche. Molto importante, ci tiene a rimarcare durante l’intervista il nostro allievo Gisom, è anche andare a bussare alle porte e non pensare che le proposte cadano dal cielo.
In bocca al lupo a Mattia Giannino, in arte Gisom, per il suo futuro artistico e il suo percorso in Accademia Artisti, da tutti noi.
Giuseppe Calabrese e Jonathan Zacconi per Accademia Artisti