Docente
Enzo
Curcurù
Dizione, laboratorio di tecnica vocale
Enzo Curcurù, nato a Milano nel 1978, inizia la sua carriera artistica a sedici anni con la compagnia stabile milanese “Teatrosempre”, sotto la direzione di Rino Silveri e Piero Mazzarella. Diplomato all’Accademia nazionale d’Arte drammatica “Silvio d’Amico” nel 2001, entra a far parte della “Nuova compagnia dei giovani del teatro Eliseo” di Roma, interpretando ruoli shakespeariani e collaborando con Franco Branciaroli e Claudio Longhi.
Negli anni successivi, partecipa a produzioni teatrali importanti come “Il Mercante di Venezia” di Shakespeare e “Terra di latte miele” di Manuela Dviri, recitando anche in tournée internazionali. Nel 2006, collabora con Luca Ronconi per spettacoli legati ai giochi olimpici invernali di Torino.
Entra a far parte della compagnia stabile del Teatro Stabile di Torino nel 2007, partecipando a produzioni come “Antigone” di Sofocle e “La folle giornata o il matrimonio di Figaro” di Beaumarchais. Nello stesso anno partecipa alla Biennale di Venezia con “Il mare in catene” di Francesco Ventriglia.
Nel 2008, è tra i protagonisti della serie televisiva “L’onore e il rispetto” prodotta da Mediaset. Nel 2009, partecipa all’inaugurazione della stagione del Teatro alla Scala con “Carmen”, diretta da Daniel Barenboim e regia di Emma Dante.
Il docente instaura da subito un rapporto di fiducia che permetta di capire come l’allievo usi il proprio apparato otorinolaringoiatrico. Giocando e sperimentando molteplici strade sarà individuata la chiave che permetterà di raggiungere quelle frequenze che rendono la propria voce unica.
Le lezioni prevedono una buona parte di riscaldamento vocale e di studio dell’ortopeia, lasciando gran parte del tempo alla messa in pratica delle nozioni apprese, con improvvisazioni e letture di testi proposti anche dalla classe.
Raggiunta una consapevolezza maggiore del proprio “strumento”, il focus passerà sulle tecniche di lettura, quindi sulla comprensione della parola scritta, sull’utilizzo e l’individuazione delle immagini che formano il racconto e del montaggio delle stesse, in modo da riuscire a raggiungere una maggiore indipendenza nella restituzione del testo in un diagramma di flusso fruibile e nitido.
Spesso utilizziamo nella comunicazione di tutti i giorni una voce non nostra, usando solo alcuni dei molteplici risuonatori che possediamo semplicemente per abitudine, forse per pigrizia o per timidezza.
L’obiettivo di questo corso è proprio quello di scoprire la propria voce e le infinite opportunità espressive che possiede, facendo una vera e propria indagine sul suo utilizzo. La voce è il principale strumento espressivo e farlo suonare al meglio, nel modo corretto, svelando la gamma delle sue molteplici possibilità ti sorprenderà!
In sintesi, gli obiettivi formativi del corso sono:
Capacità nell’utilizzo di una corretta pronuncia della lingua italiana; Comprensione dei possibili usi della voce