Ci ha lasciati ieri, all’età di 84 anni, il giornalista, conduttore tv, autore, sceneggiatore e paroliere Maurizio Costanzo. Nato a Roma il 28 agosto 1938, Costanzo ha firmato decine di programmi radiofonici e televisivi e di commedie teatrali tra cui ricordiamo Il marito adottivo e Vuoti a rendere. Ha raggiunto la grande popolarità nel 1976, conducendo in Rai il talk-show Bontà loro. Ma il suo nome è legato anche al Maurizio Costanzo show, in onda dal 1982 su Mediaset. Tra i suoi programmi più noti, anche Buona domenica di cui è stato protagonista per un ventennio. Ha scritto numerosi libri, tra i quali Chi mi credo di essere, E che sarà mai?, La strategia della tartaruga, Sipario! 50 anni di teatro. Storia e testi, Vi racconto l’Isis (2016) e l’ultimo, Smemorabilia. Dal 1995 è sposato con la nota conduttrice e produttrice tv Maria De Filippi. Maurizio Costanzo è la persona che ha inventato la seconda serata tv ed è stato il primo a importare quel tipo di talk show dagli Stati Uniti, riadattandoli, il primo a far sedere intorno a un tavolo persone diversissime tra loro. Il giornalista è stato anche un grande paroliere scrivendo testi di canzoni per numerosi cantanti; il più celebre, che tutti in questi giorni stanno ricordando, è Se Telefonando, grandissimo brano di successo interpretato da Mina. Insieme alla moglie, inoltre, ha fondato la società di produzione Fascino che produce tutti i programmi televisivi della coppia, tra cui Amici, programma fucina di talenti musicali e della danza.
I funerali di Maurizio Costanzo si svolgeranno lunedì 27 febbraio, alle ore 15, presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo. Lo rende noto il Campidoglio. La camera ardente di Maurizio Costanzo sarà allestita oggi e domani presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio e sarà aperta al pubblico il 25 febbraio dalle 10.30 alle 18 e il 26 dalle 10 alle 18. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, nel ribadire il cordoglio per la scomparsa di Maurizio Costanzo, grande giornalista che, con acume, garbo e professionalità ha attraversato decenni di cultura italiana, ha disposto le esequie solenni.
Maurizio Costanzo mancherà a tutti e non ha smesso un secondo di lavorare. Tra i suoi ultimi progetti, il giornalista voleva fondare una scuola per giovani leve televisive che vogliono imparare il mestiere, proprio come la nostra Accademia Artisti nell’ambito della recitazione, del canto e del doppiaggio. I funerali verranno trasmessi lunedì in diretta televisiva e la programmazione Rai e Mediaset di questi giorni ha stravolto il proprio palinsesto per ricordarlo.
Jonathan Zacconi per Accademia Artisti