Docente
Fabrizio
Giannini
La palestra dell’Attore
Dopo 25 anni di carriera passata dal palcoscenico ai set, il Maestro Fabrizio Giannini ha messo a punto un personale metodo di studio della recitazione con al centro gli attori, gli allievi, le persone.
“Non esiste un metodo ma tanti metodi quanti sono gli attori.”
Si parte dal personaggio per arrivare alla propria originalità, la messa in scena è sempre preceduta e seguita da esercizi di training ed improvvisazione legati e studiati su ogni singolo allievo perché è importante che ognuno cerchi la propria “Verità”.
Nello specifico, i temi trattati saranno:
● Il Personaggio;
● Scene a due dal dramma alla commedia;
● Monologo e scena comica
Metodo
Durante le lezioni, con un approccio fortemente pratico, si affronteranno i seguenti temi:
● Cosa vuol dire produzione internazionale
● Come poter cominciare e condurre uno scambio artistico fuori dal proprio territorio
● Contaminazione nella musica
● Importare o Esportare
● Collaborazione remota
● Collaborazione con un produttore straniero
● Collaborazione con un artista straniero
● Sindacati musicisti e leggi che possono limitare le collaborazioni
● Analisi di canzoni dei vari studenti
● Domande e Risposte
Le lezioni si propongono di condurre gli allievi attraverso un percorso articolato che parte dall’analisi approfondita di un personaggio o di una sceneggiatura, per poi giungere alla recitazione mediante training e improvvisazioni. Ogni sessione è divisa in una fase iniziale di studio a tavolino, in cui vengono poste le basi del lavoro, seguita da esercizi di riscaldamento e improvvisazioni focalizzate su vari temi.
Le tappe principali includono lo studio e l’approfondimento del personaggio, l’espressione delle emozioni, improvvisazioni di scene, riscaldamento attoriale, improvvisazioni di coppia e affiatamento attoriale. Il culmine del percorso è la messa in scena del lavoro, dove il maestro-regista assiste gli allievi con luci, musica e esercizi di improvvisazione, mirando alla comprensione di sé stessi e alla coesione con gli altri attori.
L’obiettivo finale è la creazione di una rappresentazione emotiva e stilistica autentica del personaggio, superando i propri limiti attraverso l’improvvisazione per ottenere una recitazione sempre realistica e naturale. L’approccio è lo stesso sia per scene drammatiche che comiche, con l’attenzione rivolta all’equilibrio scenico, all’ascolto e alla creazione di dinamiche emotive.
Al termine del corso, gli allievi avranno acquisito competenze pratiche per analizzare scene e personaggi, eseguire esercizi di riscaldamento corporeo, animico e vocale, e seguiranno una piccola guida di “Le 10 regole per l’attore” per la messa in scena del proprio personaggio.