Docente
Giuseppe
Pirazzoli
Produzione musicale intesa alla realizzazione di fatto
Giuseppe – Pinuccio – Pirazzoli nasce a Milano il 9 Giugno 1949 e fin dall’età di quattro anni, dimostra un talento ed un’attitudine eccezionali verso la musica, frequenta il Conservatorio e l’Accademia della Musica di Milano e Varese.
Nel 1963 già suona la chitarra da professionista nei locali milanesi iniziando la sua collaborazione anche nelle sale di incisione e a soli quindici anni, inizia a seguire nelle loro tournée interpreti come Milva ed Antoine.
Questo corso permette di conoscere l’importante equilibrio tra chi si esibisce e chi ascolta. Proprio come la canzone di Jannacci, in cui si spiega l’esibizione del cantante in procinto di esibirsi con l’accompagnamento di una orchestra non bene specificata, se dal vivo o registrata, con la difficoltà di andare a tempo senza perdere ritmo, di seguire armonicamente l’intonazione, di rispettare le parti della canzone, ricordando la stesura, ricordando il testo, cercando di farne un’occasione di comunicazione d’ascolto e quindi per raggiungere lo scopo, non si può affermare nient’altro che: ci vuole orecchio.
Gli incontri saranno dedicati all’ adattamento della “voce “ su qualsiasi stile musicale o arrangiamenti particolari, o ancora più nello specifico, alle difficoltà nelle improvvisazioni.
Fondamentale ed innovativo, in questo corso, sarà fornire agli allievi, attraverso la presenza e la performance di musicisti professionisti, le specifiche tecniche sugli strumenti musicali con cui obbligatoriamente dovranno interagire: questo al fine di completare e ottimizzare al meglio il loro dialogo con la Musica.
Scopo del corso è fornire tutte le metodologie necessarie per mettere in relazione gli “strumenti” indispensabili nelle varie esibizioni, che siano dal vivo o in studio, in maniera attuale e professionale. È fondamentale infatti, avere la consapevolezza dell’uso della propria voce in qualunque situazione musicale ci si trovi: sapersi adattare in qualunque esibizione, con accompagnamento musicale, che potrebbe essere sia individuale, sia organico, come un gruppo o un’orchestra. Infatti, senza la vera cognizione delle proprie potenzialità, l’esibizione può inserirsi verso una comunicazione artistica “casuale” e priva di senso, senza il raggiungimento dello scopo. Per poter correggere questo gap professionale, si deve conoscere e saper attivare tutta la tecnica individuale del canto, per non parlare anche della interpretazione, dello stile, finalizzata alle dinamiche della esibizione. È importante sottolineare i fondamenti essenziali di questo corso perchè, se non siamo capaci di percepire in modo chiaro il suono della nostra voce, potremmo dare e trasmettere sensazioni disarmoniche, stonate e fuori contesto, che altre orecchie non gradirebbero affatto. Può sembrare scontato o banale, ma avere orecchio è la base indispensabile per poter svolgere questo mestiere!
Focus del corso sarà riuscire a cantare con qualsiasi organico strumentale, nei vari stili e con le diverse caratteristiche. In generale, si cercherà di far acquisire ad ogni allievo
una maggiore consapevolezza di sé stessi per orientare al meglio la scelta dello stile e dell’esibizione.